Domande Frequenti

Cialda e capsula non hanno la stessa destinazione finale. La cialda va nell'umido. La capsula va divisa: il contenuto va nell'umido, la parte esterna nella plastica.

" No, non va nella carta. Il tovagliolo va nell'umido se sporco di olio o cibo, se  sporco invece di sostanze chimiche o altro va nell'indifferenziata."

"È un errore piuttosto comune: lo scontrino è composto da carte termiche e sostanze che non permettono il riciclo, per questo va nell'𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚"

"I pannolini vanno correttamente gettati nell'𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚 mai nell'umido"

"No. Latte, succhi di frutta e tutti i contenitori in cartone/Tetra Pak vanno gettati correttamente nella carta"

"No, il tappo va tolto e gettato in Plastica e Metalli"

Se il cartone della pizza è sporco va gettato nell'𝐮𝐦𝐢𝐝𝐨; a differenza del vassoio della focaccia il cartone della pizza è compostabile per cui dev'essere gettato nell'umido.

Se pulito invece, il cartone va gettato nella 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚. 

"Il piatto di plastica così come il bicchiere o le posate, 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐦𝐢𝐝𝐨, in nessun caso. Se sporco, è sufficiente una rapida pulizia prima di gettarlo correttamente nella plastica."

“Sulla base del principio europeo “chi inquina paga” tutti i cittadini sono direttamente responsabili del rifiuto che producono. Pertanto devono pagare la TARI di loro competenza, che finanzia il sistema di raccolta e spazzamento, e rispettare le modalità e i tempi che indica il Gestore del servizio di raccolta e/o Comune di appartenenza per il conferimento dei propri rifiuti. L’abbandono dei propri rifiuti è reato perché costituisce azione di inquinamento”.

“La polizia municipale allo 090 771000”.

“Sono già in parte arrivati e stanno lavorando, la messa su strada di tutti si completerà entro il corso dell’anno 2020”.

“Fino a quando il Comune lascerà la scontistica nella TARI si proseguirà con lo sconto. Eventuali cambiamenti saranno preventivamente comunicati”.

Può consultare la sezione specifica sul sito https://www.messinaservizibenecomune.it/isole-ecologiche/ dove troverà indirizzi e orari di apertura”.

In tre modi diversi, in funzione delle sue esigenze e preferenze: 
1) chiamando il numero verde, 800 042 222 per prendere un appuntamento per il ritiro sotto casa (massimo tre pezzi); 
2) portandoli con proprio mezzo direttamente alle isole ecologiche nei giorni e negli orari di apertura indicati sul sito www.messinaservizibenecomune.it

Separandoli e portandoli alle isole ecologica, ad esclusione dei rifiuti differenziati.

“Se ha dichiarato l’amianto in suo possesso per il censimento comunale, facendo richiesta al Dipartimento Sanità e Ambiente del Comune di Messina. Altrimenti contattando una ditta specializzata e autorizzata”.

“Presso le isole ecologiche”.

“I rifiuti pericolosi quali batterie di macchina, pile e farmaci scaduti, portandoli presso le isole ecologiche o le farmacie (farmaci scaduti) o i tabacchini (le pile). I rifiuti di materiale in cemento-amianto (eternit) contattando il Dipartimento Ambiente del Comune di Messina che darà indicazioni sulla ditta da chiamare per lo smaltimento a pagamento, ma con prezzo calmierato giusta convenzione con il Comune. Per altri rifiuti, quali liquidi, guaine da demolizioni edili, ecc… si devono contattare ditte specializzate nello smaltimento di questa tipologia di rifiuto”.

“Presso le isole ecologiche di Pace, Pistunina e Spartà”.

  • Siringhe (INDIFFERENZIATO)
  • Rasoi usa e getta (INDIFFERENZIATO)
  • Posate plastica (INDIFFERENZIATO)
  • Carta igienica (usata) (UMIDO)
  • Cenere (camino) (UMIDO)
  • Blister medicinali (PLASTICA)
  • Tubo dentifricio (PLASTICA)
  • Tubo tintura (INDIFFERENZIATO)
  • Bombolette spray (lacca per capelli, schiuma da barba ecc.) (METALLI)

Le cialde del caffè si comunica che esse vanno conferite nel rifiuto umido, pur contenendo una minima parte di materia termoplastica. Altra cosa sono le capsule di caffè che, invece, rientrano nell’indifferenziato.

Unica alternativa per queste ultime può consistere nell’apertura e pulizia delle stesse: in questo caso il tufo contenuto si conferisce nell’umido, la capsula (plastica o alluminio) ormai vuota e pulita nel contenitore per plastica e metalli”.

“Nell’indifferenziato”

“Nell’indifferenziata”.

“Insieme alla plastica”.

“Insieme alla carta”.

Tutto nell’indifferenziato”.

“Tutto nell’indifferenziato”.

“La carta da forno deve essere sempre messa nell’indifferenziata”

“No, nell’umido”.

“La plastica è di molte varietà come tante sono le sue applicazioni. Segua quanto indicato nel sito www.messiasnervizibenecomune.it o nelle brochure distribuite. Se ha dubbi per specifici materiali chieda al numero verde 800 042 222”.

“È sufficiente sciacquarle per non lasciare residui”.

“Presso qualsiasi farmacia vi è un contenitore per i farmaci scaduti, oppure presso le isole ecologiche”.

“Sia che si tratti di batteria/accumulatore di macchina che di batteria/pilali può conferire in qualsiasi isola ecologica”

“L’amministratore di condominio deve contattare la Messinaservizi per valutare ed eventualmente concordare le condizioni e le garanzie reciproche”.

“La ditta che ha consegnato deve tornare per il ritiro di quelli vecchi. Eventuali ritardi si possono segnalare alla Messinaservizi al numero verde 800 042 222”.

“Prima di arrivare alla sanzione vi sono due livelli di avviso: il primo è il non ritiro del rifiuto non conforme, il secondo è l’avviso lasciato sul sacchetto/contenitore con apposito adesivo. Quando si arriva alla terza fase è di competenza della Polizia Municipale e si deve pagare la sanzione”.

“Ogni condominio dotarsi di sistemi secondo le proprie necessità. L’amministratore del condominio può chiedere un confronto con il responsabile di zona della Messinaservizi”.

“Ogni rifiuto che potendo essere differenziato viene buttato insieme all’indifferenziata con la conseguenza che finisce in discarica invece di essere recuperato e/o riciclato”.

“Si rappresenta che questa deve essere smaltita nel contenitore dei rifiuti indifferenziati”.

“No”.

Il ritiro dei pannolini e pannoloni sarà effettuato il giorno dell’indifferenziato (come previsto da calendario, diverso per area) e anche ogni venerdì per l’Area Sud e per l’Area Centro, e ogni martedì nell’Area Nord.

“Se non è complicato è un ulteriore miglioramento del esporre/conferire i rifiuti in modalità mono materiale. Ma non è un obbligo”.

“Se il motivo è perché non ha rispettato orario e giorno deve attendere il successivo previsto del calendario. Se il motivo è un ritardo o un non completo servizio di Messinaservizi lo deve segnalare al numero verde 800 042 222 o sulla pagina facebook della Messinaservizi”.

“L’utente deve ripulire dalle impurità il rifiuto e/o separare le varie tipologie che eventualmente ha esposto/conferito miste e, successivamente, deve esporre/conferire ognuno nel giorno stabilito da calendario”.

“No, perché il servizio che Lei paga per la sua abitazione/attività è fornito in tale modalità.

Se vuole portare tutta la sua differenziata all’isola ecologica può farlo, ma l’indifferenziato non può che essere conferito secondo le modalità che sono stabilite per la sua zona (non è conferibile alle isole ecologiche). Diversamente deve dare dimostrazione oggettiva di come e dove smaltisce i suoi rifiuti indifferenziati”.

“Per l’umido si devono utilizzare solo sacchetti biodegradabili compostabili (hanno un simbolo stampato o è specificatamente scritto). La carta ed il vetro si possono mettere sfusi nel mastello e nel carrellato. Plastica e metalli e indifferenziato devono essere messi in sacchetti trasparenti. Mai sacchi neri per nessuna tipologia di rifiuto”.

“Perché costituirebbe una impurità nel processo di compostaggio cui è destinata questa frazione del rifiuto. I sacchetti di plastica impiegano decine di anni per “sfaldarsi” nell’ambiente. L’umido in 90 giorni (insieme ai sacchetti biodegradabili) diventa un fertilizzante”.

“Deve, è il solo modo: biodegradabile compostabile, attenzione che non tutti i sacchetti biodegradabili sono anche compostabili. Deve esserci un etichetta con la specifica”.

“Quanti ne ritiene opportuno, è a cura di chi li ha ricevuto in comodato d’uso gratuito”.

“È necessario liberarli da residui eccessivi, sciacquarli è la cosa più opportuna per ridurre i cattivi odori”.

“Che non le viene ritirato il rifiuto esposto erroneamente”.

“Si comunica alla Messinaservizi per la sua sostituzione portando il contenitore rotto”.

“Da 5 mastelli da 35 litri per le diverse tipologie di rifiuti differenziati prelevati direttamente presso alla sua abitazione (giallo per plastica e metalli, verde per il vetro, blu per la carta, marrone per l’umido e grigio per l’indifferenziato)”.

“Si, con una delega, che puoi scaricare direttamente qui (Delega Kit) , scritta e accompagnata da copia dei documenti di riconoscimento”.

“La responsabilità di mantenerli integri e l’adesione al sistema di raccolta porta a porta nella propria Area”.

“Sono dati in comodato d’uso gratuito e, quindi, se ne ha la responsabilità nel mantenimento della loro integrità. Devono essere custoditi in luogo di proprietà ed esposti in area accessibile agli operatori (interna alla propria proprietà o davanti al proprio numero civico) nei giorni e negli orari previsti nel calendario di raccolta della propria zona”.

Dove c’è il porta a porta sarebbe più giusto parlare di “esposizione” piuttosto che di “conferimento”. E questo perché sia che utilizzi un mastello da casa singola o i carrellati nel condominio, lei espone i rifiuto che separa e conserva a casa fino al giorno di raccolta dedicato. Detto questo l’orario di esposizione/conferimento è dalle 21,00 della sera prima alle 5,00 del giorno stesso indicato nel calendario per ogni tipologia di rifiuto.

Ad esempio, poiché nel calendario il sabato viene raccolto l’umido lei può esporre il suo umido con il mastello davanti alla porta o mettendo il suo sacchetto biodegradabile di umido nel carrellato condominiale dalle 21,00 della sera di venerdì alle 5,00 della mattina del sabato”.

“Nei giorni del calendario di riferimento, dalle 21,00 della sera prima alle 5,00 del giorno di esposizione”. I rifiuti ingombranti, su appuntamento tramite numero verde 800 042 222, si possono esporre sotto casa alle 20,00 nel giorno convenuto”.

“Secondo il calendario della sua zona (SUD, NORD o CENTRO) l’umido si può esporre/conferire tre volte la settimana, la plastica una volta, l’indifferenziata una volta e il vetro e la carta ogni 15 giorni a settimane alterne” .

“Presso le isole ecologiche. Quando nella sua zona sarà attivo il porta a porta sarà ritirato direttamente presso la sua attività. Può fare richiesta anche ora di averlo ritirato”.

“Come da calendario per le utenze non domestiche le è stato o le sarà distribuito insieme ai contenitori”.

“Si ma non subito e non fino a quando non viene cambiato il regolamento TARI che prevede lo sconto per chi conferisce almeno 60kg/anno procapite alle isole ecologiche”.

“Tutti quelli che possono essere separati per tipologia. Può trovare elenco sul sito www.messinaservizibenecomune.it e sulle brochure distribuite per il porta a porta. Se ha dubbi su qualche tipologia può chiedere al numero verde”.

“I contenitori (mastelli o carrellati) sono 5: giallo (plastica e metalli), blu (carta), verde (vetro), marrone (umido) e grigio (indifferenziato). Più un cestello sottolavello marrone formellato per raccogliere l’umido in cucina e poi riporlo nel mastello/carrellato marrone di esposizione nei giorni del calendario.