Area “Ettore Lombardo” a Musolino ripulita dopo Pasquetta: ennesimo intervento di bonifica per contrastare l’inciviltà
Si è svolto questa mattina un sopralluogo congiunto presso l’area attrezzata “Ettore Lombardo” a Musolino, alla presenza dell’assessore comunale Nino Carreri, della presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato e del dirigente provinciale dell’ex Azienda Forestale e Demaniale Giovanni Dell’Acqua.
L’intervento si è reso necessario a causa delle gravi condizioni in cui l’area è stata ritrovata al termine delle festività di Pasquetta. Gli operatori dell’ex Azienda Forestale hanno eseguito la bonifica e il ripristino dei luoghi, mentre Messinaservizi ha provveduto all pulizia dell’area verde e alla rimozione dei rifiuti abbandonati.
Ci si è trovati di fronte a segni evidenti di profonda inciviltà e totale mancanza di rispetto per il bene comune: una delle panchine presenti nell’area è stata addirittura divelta, presumibilmente per ricavarne legna da utilizzare per accendere un barbecue. Un gesto grave, che evidenzia quanto ancora sia necessaria una forte azione di sensibilizzazione verso il rispetto degli spazi pubblici.
“Anche nei giorni di festa – dichiara la presidente di Messinaservizi, Mariagrazia Interdonato, – è importante non dimenticare il rispetto per l’ambiente e per i beni comuni che appartengono a tutti. Ogni gesto incivile rappresenta un danno collettivo che grava sulla comunità.”
“Per l’ennesima volta – aggiunge il dirigente dell’ex Azienda Forestale, Giovanni Dell’Acqua, – siamo intervenuti per restituire decoro a uno spazio pubblico pensato per l’aggregazione e il tempo libero. Rivolgiamo un accorato appello al senso civico: in mancanza di rispetto per le regole, saremo costretti a valutare l’interdizione dell’area e la rimozione delle attrezzature.”
“La sinergia tra gli enti – conclude l’assessore Nino Carreri – è stata ancora una volta determinante per affrontare l’emergenza e riaffermare il valore del lavoro di squadra contro l’incuria e il degrado. Ma è evidente che serve una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini: le aree attrezzate sono un patrimonio da difendere, non da danneggiare.”